terça-feira, 7 de dezembro de 2010

Paolo Villaggio


Paolo Villaggio (Genova, 30 dicembre 1932) è un attore, scrittore e regista italiano.
Tra gli esponenti di spicco della comicità italiana, è famoso soprattutto per i suoi personaggi legati ad una comicità paradossale e grottesca: ilprofessor Kranz, il timidissimo Giandomenico Fracchia, ma soprattutto il servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell'intera storia della comicità italiana. Notevole la sua attività di scrittore, iniziata proprio con un libro su Fantozzi al quale seguiranno altri sei sul ragioniere, e altri libri di carattere satirico. Versatile attore, nonostante i ruoli "fantozziani", ha recitato in ruoli più drammatici, partecipando a film di registi come Federico Fellini, Lina Wertmuller e Ermanno Olmi.

Nasce a Genova il 30 dicembre del 1932  (gran parte delle biografie riportano il 31 dicembre del 1936), figlio di Ettore (1905 – 1992), ingegnere di origine siciliana (nativo di Palermo), e della veneziana Maria, insegnante di tedesco, e passa un'infanzia abbastanza povera e rovinata dalla seconda guerra mondiale. Dirà in seguito:
« In quel periodo facevo una dieta, dettata non dalla voglia di apparire ma dalla povertà »
In seguito frequenta il liceo classico "Andrea Doria", per poi intraprendere gli studi di Giurisprudenza, che abbandonerà. Dopo gli studi attraverserà diverse esperienze lavorative, dal cameriere allo speaker della BBC, da cabarettista a intrattenitore su navi da crociera, insieme all'amico Fabrizio De André e a un giovane cantante sentimentale, Silvio Berlusconi , dal teatro al lavoro impiegatizio presso la Italsider: è proprio a questa esperienza lavorativa che Paolo Villaggio si ispira per la creazione del personaggio del ragioner Ugo Fantozzi che in seguito lo renderà popolarissimo.


È stato autore dei testi delle canzoni Il fannullone e Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, incise da Fabrizio De André, autore delle musiche. Quest'ultima fu inserita nell'albumVolume I del cantautore genovese nel 1967.
Si unirà alla Compagnia goliardica Mario Baistrocchi di cui sarà autore dei testi di diverse edizioni fra il 1956 e il 1966. Tra gli sketch di questo periodo, si ricordano alcuni "sketch storici", basati sulla presa in giro di personaggi famosi (si ricordi che è di questo periodo anche la canzone Carlo Martello), e nel 1956 al Teatrino di Piazza Marsala a Genova esordisce sul palcoscenico un personaggio dalla voce "sfiatata", timidissimo, che anticipa le caratteristiche dei suoi personaggi futuri più famosi come Fantozzi e Fracchia. Sempre a questo periodo risale l'esordio del Professor Kranz sempre al Teatrino di Piazza Marsala a Genova.
A scoprire la vena artistica di Villaggio (manifestatasi già dai tempi della sua collaborazione con la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi) fu Maurizio Costanzo, che nel 1967 gli consiglia di esibirsi in un cabaret di Roma.

Dopo aver portato in scena il monologo autobiografico Delirio di un povero vecchio, nel 2002 Villaggio ha pubblicato la sua autobiografia intitolata Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda dove ha raccontato molto sulla sua famiglia, su sua moglie, suo fratello gemello Piero (affermato docente universitario di Scienza delle costruzioni) e suo figlio Pierfrancesco (nato nel 1962). Il figlio Pierfrancesco, nei primi anni ottanta, è diventato tossicodipendente tanto da dover costringere Villaggio a portarlo nel 1984 nella comunità di San Patrignano diVincenzo Muccioli, dove poi si è disintossicato. Fino ad allora non aveva mai amato parlare della sua famiglia, e tutte le volte che era stato costretto a farlo si era sempre divertito ad imbrogliare le carte raccontando storie del tutto inventate.A tal proposito tanto per citare una delle sue affermazioni certamente false come da lui stesso confermato successivamente in varie occasioni raccontò che un'anziana astrologa aveva detto a Villaggio, in un incontro nella capitale, che aveva previsto la sua morte il giorno 14 dicembre 2002, in una casa bianca sul mare. Il giorno dopo, però, l'attore era ospite alla trasmissione Domenica in condotta da Mara Venier.
Vive a Roma nella sua villa sulla via Salaria, adiacente all'incantevole parco Villa Ada.
  

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